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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: La scuola siciliana, in un contesto nobile, ma molto diverso da quello delle corti feudali della Francia meridionale in quanto la corte di Palermo era il centro di un regno vasto e ben organizzato, con un sovrano forte, che si era attorniato di funzionari fedeli, alla corte di Federico II a Palermo dunque in un contesto nobile, ma molto diverso da quello delle corti feudali della Francia meridionale, in seguito alla migrazione dei trovadori a causa della crociata contro gli albigesi favorita dal fatto Federico II fu uno dei più temibili oppositori del papato e fautore di un potere imperiale forte, punto di riferimento del partito ghibellino in Italia, in volgare siciliano che diviene così una lingua raffinata, la corte di Palermo era il centro di un regno vasto e ben organizzato, con un sovrano forte, che si era attorniato di funzionari fedeli dunque in questo ambiente elegante la poesia era una forma di intrattenimento colto, ma slegata dai codici feudali e lontana dai contenuti politici (la politica era appannaggio esclusivo del sovrano), con una forma metrica estranea alla tradizione in lingua d'oc, il sonetto, di probabile origine popolare che è un componimento breve, formato da due quartine e due terzine di endecasillabi, come imitazione originale della poesia trovadorica dunque con una ripresa in forme stilizzate (schematiche e ripetitive) dei motivi e degli stilemi della poesia trovadorica, LA SCUOLA SICILIANA si concluse quando, con la morte di Federico II, la Sicilia cadde in mano agli angiioini e la corte di Palermo venne smantellata, come imitazione originale della poesia trovadorica dunque con un repertorio esclusivamente d'amore, LA SCUOLA SICILIANA ha come protagonisti alti funzionari della corte di Federico II, LA SCUOLA SICILIANA nasce alla corte di Federico II a Palermo, con una ripresa in forme stilizzate (schematiche e ripetitive) dei motivi e degli stilemi della poesia trovadorica senza alcuna ricerca di originalità: il poeta vuole solo divertire e mostrare la sua perizia nella applicazione di un codice poetico apprezzato, come imitazione originale della poesia trovadorica dunque senza accompagnamento musicale, nonostante il "sonetto" mantenga nell'etimologia un riferimento alla musica, LA SCUOLA SICILIANA nasce come imitazione originale della poesia trovadorica, alti funzionari della corte di Federico II come Jacopo da Lentini, notaio di corte, come imitazione originale della poesia trovadorica dunque in volgare siciliano, quando, con la morte di Federico II, la Sicilia cadde in mano agli angiioini e la corte di Palermo venne smantellata ma la tradizione poetica siciliana venne importata in area toscana e iniziarono a circolare traduzioni dei testi poetici più celebri, con un repertorio esclusivamente d'amore anche se si avverte che il poeta non esprime sentimenti veri, ma si limita a ripetere e a variare i motivi legati all'amor cortese, LA SCUOLA SICILIANA nasce in seguito alla migrazione dei trovadori a causa della crociata contro gli albigesi, come imitazione originale della poesia trovadorica dunque con una forma metrica estranea alla tradizione in lingua d'oc, il sonetto, di probabile origine popolare